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AZIENDA

Presentazione dell'azienda

TENUTA LA PAZZAGLIA: un'azienda vitivinicola di circa 37 ha., immersa nella Valle del Tevere, sulla linea di confine tra Lazio, Umbria e Toscana, più precisamente a Castiglione in Teverina, a pochi chilometri da alcune delle più famose perle del territorio, come Orvieto, Civita di Bagnoregio, e Viterbo (Città dei Papi).

"La ricerca dell'eccellenza", unico scopo della famiglia Verdecchia che possiede la Tenuta dal 1990, si fa obiettivo quotidiano, coniugando tradizione di famiglia e rispetto del territorio.

La nostra storia

La famiglia Verdecchia raggiunge Castiglione in Teverina (Viterbo) nel 1990, dove acquista la “Tenuta La Pazzaglia”, in stato di abbandono.

Visitando la Tenuta, per la famiglia Verdecchia è amore al primo sguardo: il fascino del territorio, la grande voglia di rinascere che pervade in ogni angolo, l'aria inebriata dai profumi della natura, i rumori pacati, che infondono serenità e pace, convincono la "Sora Teresa" prima, e il genero Randolfo, all'acquisto dell'azienda, per poter proseguire un'antica attività di famiglia, prima di allora svolta presso Mentana (Roma).

E' così che l'intera famiglia - Agnese prima, e in breve tempo anche gli allora adolescenti Pierfrancesco, Maria Teresa e Laura - viene catapultata in una realtà molto distante da quella che conoscevano fino a quel momento, ma che allo stesso tempo li affascinava e coinvolgeva, fino divenire oggi punti cardine della realtà aziendale.

Se dapprima la gestione di Randolfo si concentra sulla coltivazione di vigneti per lo più internazionali e in misura minore su specie autoctone, è con il cambio generazionale nella conduzione che si dà maggiore rilievo ai vitigni autoctoni e soprattutto al Grechetto.

Amore per la tradizione

Il rispetto per la tradizione, da sempre molto spiccato all'interno della famiglia, è la chiave di volta dell'intero lavoro portato avanti nell'azienda vitivinicola a Castiglione in Teverina; un legame che unisce tutti i membri della famiglia Verdecchia, il quale, con l'avvento di Maria Teresa e Pierfrancesco nella gestione della cantina e dei vigneti, ha fatto si che si sentisse la stessa necessità di promuovere quel territorio, con la riscoperta dei vitigni che sapessero meglio identificarlo, sfruttando così le peculiarità delle terre vulcaniche di Castiglione in Teverina. Da qui inizia il lento, meticoloso e progressivo lavoro sul Grechetto, che è oggi il fiore all'occhiello della produzione.